La scorsa domenica il Presidente del Consiglio ha dichiarato che, dal 4 maggio, sarà possibile far visita ai propri congiunti.
Ma chi sono i congiunti?
Il Codice Civile fornisce una definizione di parenti ed affini, ma non di congiunti.
Del resto, la società e il concetto di famiglia che oggi percepiamo è ben diverso da quello che ha permeato la redazione del codice civile.
Basti pensare alle convivenze more uxorio o omosessuali, che sarebbero stati impensabili durante la redazione del codice.
Tuttavia, da allora, abbiamo fatto grandi passi avanti.
Tra questi, sicuramente il riconoscimento delle coppie omossessuali, la parificazione dei figli nati fuori dal matrimonio, per il quale fino al 2012 non si formava il vincolo di parentela con il ramo paterno della famiglia.
Dunque, chi sono i congiunti che cita il decreto 26 aprile?
Vi rientrano i fidanzati?
Una autorevole risposta ci viene fornita dalla giurisprudenza che, in più occasioni ha ritenuto meritevole di tutela non solo il coniuge, il parente o l'affine, ma anche la persona legata da una stabile relazione affettiva.
Peraltro, in una recente intervista, lo stesso Presidente del Consiglio ha ribadito che nella accezione da lui utilizzata si comprendono anche i fidanzati.
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