E', purtroppo, una situazione molto piu' frequente di quanto non pensiamo.
E la risposta alla domanda contenuta nel titolo non e' cosi' immediata: va infatti pensato che il fine supremo e superiore deve sempre essere il benessere del minore e, pertanto, imporre potrebbe causare un danno ben peggiore.
Andiamo dunque con ordine.
Poniamo il caso di un minore, figlio di una coppia separata e divorziata, che si rifiuti di vedere il genitore non collocatario.
Una prima strada, sicuramente meno invasiva e piu' riflessiva, consiglia di intraprendere un percorso psicologico volto a comprendere quali siano i motivi per cui il minore non intende frequentare il genitore.
Detta ipotesi e' utile a stanare eventuali casi di alienazione parentale ma, purtroppo, non puo' essere intrapresa se non vi e' accordo tra i genitori.
In una seconda ipotesi, il genitore non collocatario potra' ricorrere al Tribunale ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c., procedura esperibile quando uno dei due genitori pone in essere gravi inadempienze o atti che rechino un grave pregiudizio al minore.
Nel caso di specie, ovviamente, il grave pregiudizio in questo caso e' concretizzato dal venire meno del rapporto genitore / figli.
Il Giudice, dunque, anche sentito il minore, dovra' indagare su quali siano i motivi per cui si rifiuta di vedere il genitore.
Si badi: soprattutto se il figlio e' minore ma adolescente, quindi prossimo alla maggiore eta', il giudice tendera' a rispettare le sue volonta'.
Ma perche' segua questa strada e' anche opportuno sondare che non vi sia stata alienazione parentale o, comunque, manipolazione da parte del genitore collocatario.
Sul punto, si e' recentemente pronunciata la Corte di Cassazione, ordinanza n. 27207/2019, che ha stabilito che non puo' essere obbligato il minore alla visita presso il padre, purche' detta scelta sia maturata in maniera autonoma e consapevole.
In conclusione, non e' possibile forzare un figlio che non voglia vedere il genitore, ma e' piuttosto consigliabile la verifica del motivo per cui vi sia questo rifiuto.
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