Da anni ormai ci dividiamo tra pro e contrari: posso vantare un diritto al suicidio?
Chi aiuta il suicida e' responsabile del reato di istigazione al suicidio, p. e p. dall'art. 580 c.p.?
Il caso di Dj Fabo aveva commosso l'Italia e allo stesso tempo l'aveva spaccata in due: Marco Cappato, che aveva accompagnato Fabo in Svizzera, e' colpevole o no?
Marco Cappato era stato rinviato a giudizio con l'imputazione di cui all'art. 580 c.p. ma la Corte di Assise di Milano, con un coraggio ammirevole, ha richiesto il vaglio costituzionale: e' punibile parimenti per l'art. 580 c.p. chi aiuta il suicida nel suo intento?
L'art. 580 c.p., infatti, punisce chi istiga, determina o agevola il proposito suicida in altri.
Nel caso sollevato dall'ord. 207/2018 il proposito suicida era gia' stato espresso in maniera lampante: puo' il trasporto materiale della persona altrimenti immobile essere visto come una agevolazione?
La Corte Costituzionale (n. 242/2019) individua delle condizioni sostanziali e procedurali affinche' l'aiuto al suicidio non sia considerato punibile.
Quanto al profilo sostanziale occorre che:
- IL proposito di suicidio si sia formato autonomamente e liberamente;
- La persona sia tenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale;
- La persona sia affetta da una patologia di intollerabili sofferenze fisiche e psichiche;
- La persona rimanga capace di intendere e di volere.
Le condizioni procedurali attengono invece alla verifica dei sopracitati presupposti, che devono essere verificati da una struttura del SSN e previo parere del comitato etico territorialmente competente.
Queste, tuttavia, valgono solo pro futuro.
Per i casi anteriori, le modalita' possono essere diverse, purche' garantiscano allo stesso modo il rispetto dei requisiti sostanziali, quali la manifestazioni della volonta' e l'illustrazione di possibilita' alternative.
Sicuramente una pronuncia coraggiosa, in mancanza di un intervento del legislatore che dovra', a breve termine, colmare questa triste lacuna.
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