Trasfusione: i genitori possono chiedere sangue NoVax?

La notizia della settimana scorsa è stata, sicuramente, quella del rifiuto di trasfusione di sangue non vaccinato da parte di una coppia di genitori.

Mi ero ripromessa di non commentare finché non avessi trovato il provvedimento del Giudice Tutelare che, invece, ha autorizzato la trasfusione e, finalmente, ho trovato il testo.

Questi i fatti che emergono da parte narrativa: il 3 febbraio 2022 è stato presentato ricorso ai sensi dell’art. 3, comma V, legge 22/12/2017, contro il rifiuto di una coppia di genitori a prestare il consenso informato a cure mediche, qui compresa la trasfusione di sangue ed emoderivati.

I genitori hanno dunque motivato detto rifiuto invocando giustificazioni religiose, in quanto il sangue di chi si è sottoposto a vaccinazione AntiCovid conterrebbe cellule di feti abortiti, con cui il vaccino e’ stato creato, ciò chiaramente in contrasto con i dettami della Chiesa Cattolica.

Quindi, hanno invocato motivi sanitari, in quanto la trasfusione di sangue vaccinati contro il Covid comporterebbe altresì la diffusione di un siero sperimentale con numerosi effetti avversi.

Fino, dunque, si possono rispettare le motivazioni religiose e le opinioni scientifiche del singolo e quando, invece, occorre comprimerle per la tutela della vita e incolumità?

Il Tribunale di Modena è, in realtà, lapidario sul punto.

Si legge, infatti, che il diritto alla salute e incolumità del figlio debba prevalere sulle credenze religiose e scientifiche dei genitori, così peraltro come sancito dall’art. 6 della Convenzione di New York.

Inoltre, evidenzia il Tribunale come non sia possibile per i genitori cercare autonomamente donatori in quanto tanto l’ordinamento italiano quanto quello europeo prevedono esclusivamente la donazione periodica ed anonima.

In conclusione, il Giudice Tutelare svolge una serie di argomentazioni giuridiche e scientifiche, destituendo di ogni fondamento in detti campi il rifiuto opposto dai genitori, ed ha nominato un curatore speciale per la sottoscrizione del consenso.